Si,
lo so. E quando so di solito non sbaglio. Non è un elogio alla mia
inconsistente ed inesistente infallibilità, ma un tributo ed un
riconoscimento al mio intuito. Perché quello non mi manca. E vede bene,
anche da lontano; anche da vicino. Pure senza lenti correttive. E se lo
sento io significa che tutto è correttamente volto alla mia
salvaguardia.
Non è primavera, non ancora. Anche se il giorno regala
temperature gradevoli, la notte serba ancora una manciata
stretta, e povera, di gradi sopra lo zero. Ufficialmente è l'ultima
propaggine di un inverno tutto sommato mite e vigliaccamente tiepido che
su di me ha lasciato solo dei significativi segni blu per un
determinato periodo, e un paio di mal digerite e comunissime malattie;
tutto umanamente accettabile. Ed in verità... non credo di avere
alternative anche se l'accettazione non riottosa non mi appartiene
punto. Tuttavia è piacevole uscire il mattino e, accarezzati dall'aria,
sapere che non può succedere nulla di male in una giornata dolcemente
soleggiata e mollemente illuminata. E se osservo intorno a me vedo le
gemme che dagli alberi salutano, agitate dal vento sui rami; vedo l'erba
che lussureggiante si china e riverisce al mio passaggio, sento le
foglie suonare a festa. E inizio a pensare che, nella sfortuna
invernale, tanto vale tirare fuori il mio bipede destriero ferrato dal mio - e suo- provvisorio sottoscala e corazzare per
bene la mia pelle, date le mie ristrettezze economiche, che mi rendono impossibile recuperare un auto, e visto che le datate quattro ruote di teutonica origine tarderanno di
qualche mese ad arrivare in porto grazie all'infallibile burocrazia del
bel paese.
Recupero un foglietto che avevo scritto in fretta e con le mani unte d'olio che imbrattavano impavidamente, ma con un po' di rimorso, la mia Parker. Un promemoria impresso
appena tornato dal tour: "Controllo olio, candela, filtro aria e il
canotto dello sterzo". Questa ultima postilla per ricordare lo scherzo
riservatomi dal succitato elemento vettore ad agosto. Perché lo sterzo
non è uno scherzo; e se lo sterzo scherza... Meglio non scherzare con lo
sterzo, ma sterzare con lo scherzo. Già...